Equitazione, uno sport per grandi e piccoli

I cavalli furono importati dall’America, in Asia e in Europa. Nei secoli sono stati cacciati per nutrimento, ma anche usati come importanti strumenti di guerra, nelle battaglie, in particolare nei viaggi, e per rapidi spostamenti. Considerati perfetti anche per la gestione dei campi, questi animali hanno offerto ogni tipo di supporto all’essere umano, grazie alla loro forza fisica e resistenza, non a caso sono sempre stati amati dagli Indiani. Conosciamo meglio l’equitazione.

Cos’è l’equitazione?

Genericamente il termine equitazione designa l’atto stesso del cavalcare, o a livelli più competitivi la sua disciplina, e il complesso delle sue tecniche. Infatti, con la stessa parola si intende anche l’uso sportivo del cavallo, sia in ambito agonistico che amatoriale. Comprendiamo così che l’equitazione abbraccia svariati contesti. Tra i benefici offerti: equilibrio, coordinazione, resistenza.

L’equitazione nella storia

Si pensa che la nascita del cavallo sia avvenuta milioni di anni fa, per poi evolversi gradualmente e assumere la forma fisica che oggi conosciamo. La più antica e famosa razza di cavalli è chiamata mustang, e discende da antenati spagnoli.

Secondo gli studiosi, dal 3000 a.C. circa gli uomini hanno cominciato a usare il morso per migliorare la cavalcatura, infatti alcuni antichi resti ritrovati in scavi archeologici mostrano segni ai denti, molto simili a quelli lasciati dal noto segmento di metallo tenuto in bocca tra mascella superiore e quella inferiore. Rudimentali strumenti erano poi usati per definire una sorta di sella, soluzioni applicate nei secoli in più territori.

Inoltre, ci sono libri sacri i quali lasciano intendere come i cinesi montassero già nel XI secolo a.C. Pare fu all’epoca di Kao Ti che i soldati cinesi cominciarono a fare uso di cavalli. E non dimentichiamo che proprio i viaggi a cavallo hanno permesso di raggiungere territori lontanissimi e conquistarli.

Nel medioevo il cavallo cominciò a essere protagonista di eventi pubblici e gare agonistiche, come le definiremmo oggi. Sono note, per esempio, le gare tra cavalieri, che avvenivano per intrattenere le corti. Per l’aristocrazia governare il cavallo e saperlo curare è sempre stato simbolo d’alto lignaggio, nonché di un temperamento valoroso. Non a caso, proprio partendo dalle corti si è diffusa in tutto il mondo l’arte dell’equitazione.

Nel XVI secolo il napoletano Giovan Battista Pignatelli fu il fondatore dei primi maneggi, chiamati cavallerizze. Grazie a questa espansione in Austria, Francia, Spagna e in diversi altri paesi, nacquero scuole, in seno alle quali crebbero nuove tecniche. Vale la pena menzionare: la Scuola di equitazione spagnola di Vienna (1729) e il Cadre Noir di Saumur (1825). Considerate le più dirette rappresentanti di quell’equitazione originaria nata nel Rinascimento italiano.

Grazie a O. Pluvinel e S. de La Bronc, nei primi decenni del XVII secolo il primato dell’equitazione passò dall’Italia alla Francia, in seguito fu strappato dall’Austria, grazie alla Scuola spagnola di Vienna e i cavalli di Lipizza. È solo nel XIX secolo che tale eccellenza tornò in Italia, per mezzo delle scuole di cavalleria di Pinerolo e Tor di Quinto a Roma.

Quanti tipi di equitazione esistono?

Distinguiamo i più importanti:

  • Da lavoro: qualsiasi azione che comporti il cavalcare a dorso di cavallo a fini lavorativi o per la gestione del bestiame;
  • Sportiva: abbraccia lo sport agonistico e le discipline olimpiche (salto ad ostacoli, concorso completo, dressage, Doma Classica e Cross Country);
  • Equitazione Classica: praticata secondo i dettami dei più famosi maestri della storia.

Un’interessante gara amata dai bambini: i pony games

Vale la pena menzionare come piccola forma di equitazione anche queste gare, o come dice la parola giochi fatti con le più piccole razze di cavalli. Come è facile immaginare, sono dedicati ai più giovani, i bambini che adorano cavalcare i loro piccoli amici. All’interno vengono attuate tutte le andature (passo, trotto, galoppo), sia a piedi che a cavallo, insegnando così quella metodologia necessaria per accedere a più alti livelli di equitazione.

Equitazione a Lecce

Anche nello splendido territorio in provincia di Lecce è possibile praticare l’equitazione con gruppi riconosciuti. Se siete incuriositi dalle nostre numerose attività, non esitate a contattarci all’indirizzo email  info@complessodellerose.com .

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IL MANEGGIO & LA SCUOLA DI EQUITAZIONE

La scuola di equitazione è la punta di diamante del Complesso Turistico Alberghiero Delle Rose, che ospita campi in sabbia, paddock, box per cavalli e in più una club house luminosa e accogliente in cui i cavalieri possono trascorrere le loro pause di relax. Francesco Spano, Istruttore Federale, segue passo passo i principianti nelle prime avventure a cavallo, ed è sempre disponibile con i più esperti per eventuali consigli e chiarimenti.